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Il 23 agosto 2024 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sui “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (CAM Strade). Il decreto, che contiene novità rilevanti, entrerà in vigore il 21.12.2024.

Le disposizioni di questo provvedimento si applicano a tutti i contratti di appalto e alle concessioni aventi per oggetto la progettazione e l’esecuzione di lavori di infrastrutture stradali, includendo interventi di costruzione, manutenzione e adeguamento.

Il decreto introduce importanti novità per i materiali utilizzati nelle costruzioni stradali, ponendo un forte accento sulla circolarità e sull'utilizzo di materiali riciclati e rilevanti obblighi per le imprese esecutrici dei lavori.

In particolare il decreto impone che i prodotti da costruzione, come materiali per rilevati stradali e sottofondi, debbano contenere una percentuale minima di materiali recuperati, riciclati o sottoprodotti. Impone inoltre specifici requisiti in fase di esecuzione delle opere in merito alle competenze del personale e l’obbligo per l’impresa esecutrice di aggiornare la Relazione CAM in fase esecutiva.

Per i prodotti da costruzione che necessitano di marcatura CE, devono essere rese le dichiarazioni di prestazione (DoP) in accordo con il Regolamento prodotti da costruzione (UE) N. 305.  Per quanto riguarda invece la certificazione del contenuto di materia riciclata, recuperata o di sottoprodotti, il documento che l’appaltatore deve fornire alla direzione lavori può essere uno dei seguenti:

  • Dichiarazioni ambientali di prodotto (DAP o EPD) conformi a norme specifiche (UNI EN 15804 e UNI EN ISO 14025 verificate da un organismo di parte terza accreditato).
  • Certificazioni di prodotto basate sul bilancio di massa o su prassi specifiche (es. UNI/PdR 88) o su uno specifico schema, verificate da un organismo di parte terza accreditato.
  • Certificazioni Made green in Italy verificate da organismi accreditati.

NOESIS, forte della sua esperienza ultraventennale nel settore, è in grado di supportare i propri clienti e le altre imprese interessate per l’adeguamento alle disposizioni del decreto, sia per gli aspetti riguardanti i prodotti sia per quanto attiene agli aspetti organizzativi e gestionali in fase di esecuzione dei lavori.

Nello specifico Noesis può fornire alle imprese produttrici e alle imprese esecutrici i servizi di:

  • Marcatura CE secondo la UNI 13043 (per il granulato di conglomerato bituminoso da utilizzarsi all’interno di impianto di CLB).
  • Verifica del granulato di conglomerato bituminoso secondo la UNI EN 13108-8:2016
  • Certificazione Pd88:2020 per Aggregati riciclati, CLB con uso di aggregate riciclati, CLS con uso di aggregate riciclati.
  • Consulenza per l’adeguamento dei processi e della documentazione del controllo di fabbrica degli impianti di produzione del CLB alle prescrizioni del § 3 del decreto.
  • Formazione del personale di coordinamento del cantiere secondo quanto previsto dal § 3.1.4 del decreto.
  • Supporto per la redazione della Relazione CAM di cui al § 3.1.1 del decreto (che deve essere consegnata alla Direzione Lavori.
  • Formazione CAM

Per ulteriori informazioni potete contattare:

Antonio Maria Puzzilli

General Manager

NOESIS SRL

via Cornelia, 498

00166 Roma – Italy

mob. (+39) 3401740453

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skype: antonio.maria.puzzilli